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mercoledì 3 giugno 2015

Comunicazione di servizio...

BuonDì vi scrivo per comunicarvi che il blog è stato trasferito su Wordpress all'indirizzo viadellespezie.it . Decisione presa in seguito all'adeguamento alla normativa sul cookie law policy. Vi auguro una buona giornata e vi aspetto su WP!!!!! Saluti Manu.

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domenica 31 maggio 2015

Insalata di polpo con gazpacho di peperoni

BuonDì !!Oggi vi posto una ricetta vista l'anno scorso in tv in una trasmissione di Simone Rugiati, si tratta di un'insalata di polpo con un crema di peperoni semplicissima da realizzare, perfetta sia come secondo che come antipasto, basta variare le quantità...

Ingredienti:
850 g di polpo; 
100 g di pomodori ramati;
cipolla rossa qb;
1 perone rosso;
1 peperoni giallo;
aceto di vino bianco qb;
olio evo qb;
prezzemolo;
basilico;
sale;
pepe;
grani di pepe nero;



Preparazione:
Bollite il polpo in acqua aromatizzata con grani di pepe e 2 cucchiai di aceto, una volta cotto tagliatelo a pezzi. Grigliate i peperoni, spellateli , privateli dei semi dei filamenti interni. Pelate i pomodori, privateli dei semi. Nel bicchiere del frullatore mettete mezzo peperone rosso e mezzo giallo , i pomodori ,3 foglie di basilico, un po di cipolla (secondo il proprio gusto ), sale, pepe ed olio,  poco aceto, se il composto dovesse risultare troppo denso aggiungete un po di acqua rilasciata dai peperoni. In una ciotola trasferite il polpo, aggiungete i peperoni rimasti tagliati , prezzemolo tritato, olio, sale, pepe, mescolate e lasciate insaporire per 30 minuti. Mettete su di un piatto il coppapasta  riempitelo con l'insalata di polpo pressando bene (lasciatelo in "posa" qualche minuto in modo che si compatti), sfilate il ring e versate intorno il gazpacho, decorate con delle erbe aromatiche.



Facile, leggero e soprattutto buonissimo!!! Buon fine settimana ,saluti Manu.
Se qualcuno dovesse essere allergico al polpo... sostituitelo con della seppia grigliata, è altrettanto buono!!!


mercoledì 6 maggio 2015

Riso basmati con legumi primaverili su vellutata di asparagi.

BuonDì, non ho fatto in tempo a dire è arrivata la primavera, che siamo già in piena estate ..eh si 6 maggio 30 gradi all'ombra.. non oso immaginare cosa sarà Agosto! Meglio non pensarci  e passare alla ricetta di oggi ovvero riso basmati con fave e piselli su vellutata di asparagi , piatto leggero che mi è piaciuto moltissimo, preparato quando mio marito era impegnato per pranzo, a lui tutta sta "roba verde" non piace...


Ingredienti (per due persone) :
140 g di riso basmati;
80 g di fave sbucciate e private del tegumento;
80 g di piselli freschi sbucciati;
un mazzetto di asparagi;
porro qb;
olio evo;
sale;
pepe;


Preparazione:
Pulire gli asparagi, pelando il gambo con un pelapatate , poi tagliare l'estremità legnosa. Dopodiché tagliare i gambi a rondelle, tenendo da parte le punte. In una pentola mettere un filo di olio evo ed aggiungere il porro tagliato a rondelle, far soffriggere brevemente poi aggiungere i gambi tagliati, lasciar cuocere per 2 minuti, infine coprire a filo con dell'acqua calda, proseguire la cottura per 20 minuti, regolare di sale e pepe (se occorre unite poca acqua), ridurre tutto in crema con il frullatore ad immersione e passare al setaccio. Sbollentare le fave e i piselli per 5 minuti e raffreddarli in acqua fredda. Sbollentare le punte d'asparagi (conservare l'acqua di cottura) e raffreddarle in acqua fredda. Cuocere il riso seguendo le indicazioni riportate sulla confezione. In una padella mettere un filo di olio, aggiungere poco porro , poi i piselli , le fave, le punte di asparagi , far insaporire per qualche minuto,  aggiungere poca acqua di cottura degli asparagi, regolare di sale e pepe, unire il riso, mescolare. Mettere sul fondo del piatto la vellutata tiepida e poi il riso. Sembra laborioso , ma è pronto in 30 minuti.

giovedì 23 aprile 2015

Brioche rustica

"Manu i lievitati appena sfornati non si tagliano"... Lo so, ma la curiosità di vedere l'alveolatura , di sentirne il profumo è sempre tanta .... Oggi vi propongo la ricetta di una brioche rustica, semplicissima da realizzare, ideale da farcire .. invece del panettone gastronomico spesso farcisco questa brioche sofficissima ed il risultato è garantito, oppure può sostituire il pancarrè.


Ingredienti:
300 g di farina W 330 del molino Rossetto;
150 g di latte;
1 uovo + 1 tuorlo;
12 g di lievito di birra fresco;
20 g di olio di girasole;
1 cucchiaino di zucchero;
1/2 cucchiaino di sale;
2 cucchiai di parmigiano grattugiato;
100 g di speck tagliato a piccoli cubetti;
100 g di scamorza affumicata grattugiata (con una grattugia dai fori larghi);
5 steli di erba cipollina;




Preparazione:
Versare la farina nella ciotola della planetaria, avviare l'impastatrice con la foglia, aggiungere il latte  poco per volta in cui è stato sciolto il lievito con lo zucchero. Unire l'uovo ed una volta incorporato, il tuorlo, poi il sale, l'olio a filo, il parmigiano. Continuare ad impastare a velocità media, infine unire lo speck, la scamorza e l'erba cipollina. L'impasto è pronto quando la ciotola risulterà completamente pulita. Trasferire l'impasto sulla spianatoia, arrotondarlo e metterlo a lievitare per un'ora in una ciotola coperta da pellicola trasparente e da un canovaccio. Trascorso il tempo infarinare il tagliere e praticare le pieghe del primo tipo, coprire con la ciotola e lasciar riposare 30 minuti. dopodiché stendere delicatamente l'impasto, arrotolarlo su se stesso e trasferirlo nello stampo da plumcake rivestito di carta forno, far lievitare fino al raddoppio coperto da pellicola nel forno spento. Cuocere a in forno preriscaldato a 190° per 35 - 40 minuti in modalità statica, nella parte bassa del forno. (se a metà cottura dovesse dorarsi eccessivamente coprire con carta di alluminio).
Per oggi è tutto saluti Manu.

Tre insalate del "cavolo"...

BuonDì ,  oggi vi propongo 3 ricette di insalate con un ingrediente non amato da tutti il "cavolo". Il medico ha detto che ho una carenza di vitamine, nonostante consumi quantità industriali di frutta e verdura...quindi non mi resta che incrementare le dosi....
Iniziamo dalla prima , si tratta di un cous cous di cavolfiore, semplicissimo da realizzare , basta staccare le cimette del cavolo bianco, lavarle , asciugarle , metterle nel robot  da cucina , azionare ad impulsi ed il gioco è fatto, si otterrà una granella simile al cous cous, basta cuocerla al vapore per 7- 8 minuti, ed ecco una base neutra che può essere arricchita con tutto ciò che vi piace io ho usato un mix di verdure...


Ingredienti:
250 g di cime di cavolfiore bianco;
60 g di peperone rosso;
60 g di peperone giallo;
60 g di zucchine (solo la parte verde);
60 g di carota;
5 g di cipolla rossa di Tropea;
12 olive nere denocciolate;
peperoncino qb;
1 spicchio di aglio;
olio evo;
1 cucchiaino di aceto di vino bianco;
sale;
basilico qb;
prezzemolo qb;


Preparazione:
Preparare il cous cous di cavolfiore come detto in precedenza. Pulire uno spicchio d'aglio, metterlo in una ciotola e lasciarlo in infusione in 3 cucchiai di olio evo per 15 minuti coperto da pellicola. Tagliare tutte le verdure a brunoise (comprese le olive) , ossia in cubetti molto piccoli e regolari. Sbollentare per due minuti solo le zucchine e i peperoni, raffreddarli sotto un getto di acqua fredda, asciugarli su carta assorbente. Trasferite tutte le verdure in una ciotola, condirle con l'olio all'aglio, aggiungere il peperoncino tritato e un trito fine di prezzemolo e basilico, infine unire il cous cous di cavolfiore , il sale e l'aceto, mescolare bene, coprire con la pellicola trasparente e far riposare in frigo 30 minuti prima di servire.
Ps: non è necessario tagliare a brunoise le verdure, è una mia scelta in questo modo si amalgamano meglio i sapori.

Insalata di cavolo cappuccio rosso, un arcobaleno nel piatto...


Ingredienti: 
200 g cavolo cappuccio rosso;
1/2 finocchio;
1 carota;
rucola qb;
5 noci;
olio;
sale,
pepe;
aceto balsamico;

Preparazione:
Potrei anche omettere la preparazione.... affettare con la mandolina il cavolo cappuccio, deve essere molto sottile, levarlo più volte finché l'acqua non risulterà bianca, tagliare la carota a julienne,  il finocchio a rondelle sottili, trasferire le verdure nell'insalatiera aggiungere la rucola , le noci a pezzetti, condire  con sale, pepe, olio e aceto balsamico, mescolare bene.
Ps: si potrebbero aggiungere scaglie di parmigiano.

Terza ed ultima insalata ...cavolo cappuccio bianco con spinacino, mela verde e mirtilli rossi..Non so voi ,ma io adoro le insalate con la frutta, hanno quel non so che di agrodolce che mi piace molto.


Ingredienti:
200 g di cavolo cappuccio bianco;
1/2 mela granny smith;
60 g di spinacino;
mirtilli rossi disidratati qb;
sale;
pepe;
olio evo;
aceto di vino bianco;

Preparazione:
Affettare con la mandolina il cavolo cappuccio. Lavare ed asciugare entrambe le insalate , trasferirle in una ciotola, aggiungere le mela tagliata a fettine sottili, i mirtilli , condire con una vinagrette leggera fatta con olio , aceto, sale e pepe, mescolare e servire.
Ps : si potrebbero sostituire i mirtilli con dello speck croccante e d aggiungere una punta di senape alla vinagrette...
Per oggi è tutto, saluti Manu. Ahhhh!!!! Non esagerate con il peperemo faccio io!


lunedì 23 marzo 2015

Sorbetto al mandarino

BuonDì , dovremmo essere in primavera o sbaglio? Qui piove e fa più freddo che a dicembre.. per superare tutto questo grigiore che c'è dentro e fuori vi posto una ricetta colorata, che forse mette un po di buon umore... si tratta di un sorbetto al mandarino con una macedonia di frutta al profumo di zenzero e miele, un fine pasto leggero e semplice da realizzare anche senza gelatiera. Certo viste le temperatura forse sarebbe più indicato un tortino al cioccolato dal cuore caldo e  fondente, più che un sorbetto che fa rabbrividire , ma la stagione dei mandarini sta finendo...



Ingredienti:
1 litro e mezzo di spremuta di mandarini filtrata;
il succo di due limoni filtrato;
300 ml di acqua;
100 g di zucchero;
buccia grattugiata di 3 mandarini e di 1 limone;
Per la meringa:
200 g di zucchero ;
125 g di albumi (io ho usato quelli pastorizzati );
50 g di acqua;
50 g di zucchero extrafine tipo zefiro;
Per la macedonia:
ananas;
mirtilli;
fragole;
kiwi;
3 cm di zenzero;
succo di mezzo limone;
miele d'acacia;



Preparazione:
Preparare lo sciroppo con 300 ml di acqua e 100 g di zucchero , una volta pronto farlo raffreddare. Mescolare la spremuta di mandarini e di limoni con lo sciroppo, e riporre in freezer .
Preparare la meringa: in una pentola far sciogliere i 200 g di zucchero con i 50 g di acqua, cuocere sino a raggiungere la temperatura di 121°.Nel frattempo montare lentamente gli albumi con i 50 g di zucchero, versare lo sciroppo a filo nella planetaria, aumentando la velocità, montare sino al completo raffreddamento. Togliere il sorbetto dal freezer, pesare 200 g di meringa e trasferirla in un contenitore ( sceglierne uno con il coperchio), versarci sopra il sorbetto , con l'aiuto di una frusta sciogliere la meringa, si otterrà un composto schiumoso, chiudere il contenitore e riporre in freezer, girare con una spatola ogni ora, questo servirà a far incorporare meglio la meringa. Per la macedonia pulire e tagliare la frutta in pezzi regolari, grattugiare lo zenzero e spremerne la polpa ottenuta tra due cucchiaini, raccogliere il succo in una ciotola , unire il succo di limone ed il miele d'acacia secondo i propri gusti, amalgamare e versare sulla frutta, mescolare. Disporre la macedonia nelle ciotole ed aggiungere una pallina di sorbetto.
Saluti Manu  .

giovedì 12 marzo 2015

Ravioli con carciofi e gamberi

BuonDì, dopo gli ultimi post ad alto tasso glicemico, oggi vi posto un primo piatto. La ricetta sembra laboriosa , ma non lo è,  richiede solo un po di tempo, si tratta di ravioli ripieni di patate , carciofi e gamberi, serviti su una bisque con  carciofi croccanti e gamberoni scottati. 
Piccola parentesi , adoro la pasta fresca ripiena , per me qualunque forma abbia è sempre un raviolo, quindi se sbaglio terminologia abbiate pazienza...





Ingredienti per 4 persone:
Per la pasta a l'uovo:
200 g di semola rimacinata;
2 uova;
Per il ripieno dei ravioli:
500 g di patate;
4 carciofi;
2 cucchiai di olio evo;
2 cucchiai di parmigiano grattugiato;
1spicchio di aglio;
prezzemolo tritato;
sale;
pepe;
200 g di gamberi sgusciati ;
succo di limone;
Per la  bisque:
300 g di gamberi con il guscio;
1 carota;
1 gambo di sedano;
1/2 cipolla;
1 spicchio di aglio;
gambi di prezzemolo;
5 grani di pepe nero;
4 cucchiai di olio evo;
6 pomodorini;
30 ml di armagnac o vino bianco secco;
acqua fredda;
16 gamberoni;
olio di girasole per friggere;
timo per decorare;





Preparazione:
Bollire le patate e schiacciarle quando sono ancora calde, raccogliere la purea in una ciotola e tenere da parte. Pulire i carciofi tagliarli sottili , conservarne un terzo lasciandoli immersi in acqua e limone poiché serviranno da guarnizione. In una padella scaldare due cucchiai di olio evo , rosolare uno spicchio di aglio aggiungere i carciofi , mescolare, unire un mestolo di acqua calda e farli cuocere finché non diventano teneri, salare , papere , unire del prezzemolo tritato. Una volta cotti farli raffreddare. 
Preparare la pasta all'uovo e lasciarla riposare avvolta nella pellicola per mezz'ora. 
Pulire i gamberoni , tenendo da parte teste e carapaci. 
Preparare il ripieno per i ravioli: aggiungere al purè di patate i carciofi sminuzzati , il parmigiano, mescolare , regolare di sale e pepe.
Preparare la bisque, pulire e  tagliare la carota, il sedano la cipolla,  i gambi di prezzemolo, pulire lo spicchio d'aglio, in una pentola aggiungere l'olio, poi le verdure e i grani di pepe, farle rosolare per qualche minuto, unire i gamberi interi e gli scarti dei gamberoni, farli tostare per un paio di minuti, sfumare con l'armagnac, una volta evaporato aggiungere i pomodorini e coprire a filo con acqua fredda. Schiumare spesso. Far bollire per 30 minuti, il liquido deve ridursi della metà. Una volta pronto, togliere l'aglio,  trasferire la bisque nel mixer, frullare e passare al setaccio, raccogliere il passato nella pentola, regolare di sale e pepe, riportare ad ebollizione e lasciar addensare per 5 minuti. 
Formare i ravioli , stendere l'impasto all'uovo con la macchina della pasta, ottenere delle sfoglie sottile, ricavare dei cerchi farcirli con il composto di patate e carciofi aggiungere uno o due gamberi  sgusciati (in base alle dimensioni), chiuderli a mezza luna. 
Scaldare in una padella l'olio di girasole, friggere i carciofi tenuti da parte e scolarli su carta assorbente , salarli. 
Scottare i gamberoni ,precedentemente puliti, in una padella unta di olio per 30 secondi per lato. Bollire i ravioli in abbondante acqua salata. 
A questo punto mettere sul fondo dei piatti la bisque, disporci sopra i ravioli, 4 gamberoni per piatto ed infine i carciofi croccanti, decorare con qualche foglia di timo.
E' più complicato descrivere la ricetta che realizzarla, ve lo assicuro . A presto manu.
*ps:se la bisque dovesse avanzare , si può surgelare ed aggiungere alla prossima ricetta di pesce.

domenica 8 marzo 2015

Mimosa

BuonGiorno e soprattutto Auguri  Donne! Una ricetta al volo...dopo la mimosa  al cacao, quella light yogurt e e fragole, il mimosa cupcacake, oggi si va sul classico pandispagna, chantilly al limone, ananas e panna...





Ingredienti:
Per il pandispagna (ricetta della mia bisnonna):
4 uova ;
120 g di farina 00;
100 g di zucchero;
la scorza grattugiata di un limone biologico;
1 cucchiaino di estratto di vaniglia;
Per la crema pasticcera 
500 ml  di latte intero;
buccia di limone;
30 gr di farina 00;
100 gr di fecola;
4 tuorli;
80 gr di zucchero;
500 ml panna fresca da montare;
1 cucchiaio e mezzo di zucchero a velo:
ananas sciroppato;





Preparazione:
Per il pandispagna: montare per più di mezz'ora le uova con lo zucchero (devono diventare completamente bianche) ,poi si aggiunge la scorza di limone , infine si incorpora la farina setacciata dal basso verso l'alto con una spatola,  versare il composto in uno stampo da 24 cm precedentemente imburrato ed infarinato, forno pre riscaldato a 180° per circa mezz'ora. Una volta cotto lasciarlo raffreddare completamente.
Per la crema:in una ciotola versare i tuorli e romperli con una frusta, aggiungere lo zucchero e lavorare energicamente sino ad ottenere un composto chiaro e spumoso . Unire la farina e la fecola setacciate , continuando a mescolare, aggiungere a filo il latte intiepidito, mescolare  sino al completo scioglimento dello zucchero aggiungere la buccia di limone (prelevata con pela patate), mettere il composto ottenuto sul fuoco e continuare a mescolare con la frusta. Procedere con la cottura della crema fino alla comparsa sulla superficie delle prime bolle, togliere la crema dal fuoco, passarla al setaccio in modo da eliminare le bucce e trasferirla in una ciotola. Coprire con un foglio di pellicola trasparente a contatto con la superficie per evitare la formazione della pellicina durante il raffreddamento.
Sgocciolare l'ananas sciroppato, conservare il succo che servirà per bagnare il pandispagna. Montare la panna con la zucchero a velo. Adesso è tutto pronto per montare il dolce. Tagliare in due la base, prendere un disco e togliere parte della mollica, (che andrà conservata)  deve restare un guscio sottile, bagnarlo con il succo di ananas. Mescolare un 1/3 della panna con la crema, incorporandola con una spatola con movimenti delicati in modo non smontarla. Riempire il pandispagna con uno strato di crema , aggiungere l'ananas  sciroppato tagliato, ricoprire il tutto con la panna montata. Sbriciolare la mollica del pandispagna e farla aderire al dolce. Fatto!! è più lunga la descrizione che la realizzazione. Buona domenica a presto Manu.

mercoledì 4 marzo 2015

Semplicemente crepes

BuonDì , oggi una ricetta inflazionata, presente credo in tutti i blog e da oggi anche nel mio... Le crepes .. riscoperte durante i viaggi a Parigi, non che non le conoscessi, ma da bambina proprio non mi piacevano .. e si la mia stranezza ha origini lontane... Mia suocera mi ripete sempre che i gusti cambiano ogni 20 anni , forse ha ragione cose che da piccola mi facevano ribrezzo, tipo il pesce, adesso rientrano puntualmente nel menu settimanale. Ma torniamo alla ricetta , qualche sera fa avevo invitato degli amici a cena, avevano insistito per portare il dolce, così ho pensato di provare a fare le crepes tanto se fossero venute male il dolce comunque era assicurato... Invece sono state apprezzate e bissate . Domenica ho replicato, sono così semplici da realizzare , veloci,  e necessitano di pochi ingredienti sempre presenti in casa, per non parlare delle farcie  basta usare un po di fantasia... della semplice confettura con un po di frutta, oppure della ricotta con zucchero a velo , vaniglia e cacao, io in questo caso ho usato crema pasticciera al limone e panna , ma non mi dilungo oltre ....





Ingredienti (ho fatto mezza dose).
Per le crepes:
1/2 litro di latte parzialmente scremato;
2 uova;
200 g di farina 00;
una noce di burro fuso;
un pizzico di sale;
un pizzico di zucchero;
panna fresca da montare;
fragole per decorare;



Preparazione:
Preparare la crema come indicato nel link e farla raffreddare. 
Per le crepes basta mettere tutti gli ingredienti nel frullatore , una volta che il composto e ben amalgamato , passarlo al setaccio per evitare la formazione di grumi e lasciar riposare in una ciotola coperta da pellicola per 20 minuti. Trascorso il tempo, imburrare una padella con poco burro (io ho usato la classica padella per crepes dai bordi bassi del diametro di 20 cm), versare un piccolo mestolo di composto farlo roteare e quando la pastella si rapprende girarla e farla cuocere dall'altro lato finchè non si formano delle bolline più scure. Continuare sino a terminare la pastella. (ne sono venute 9 con questa dose). Una volta fredde farcirle con la crema, richiuderle come un involtino primavera , disporle nel piatto , decorare  con il topping  al cacao,  un ciuffo di panna e fragole. Niente di più facile!




martedì 24 febbraio 2015

Plumcake variegato

Buona sera e ben trovati, oggi vi posto una  ricetta ideale  per la colazione... un plumcake variegato, perfetto  da tuffare nel latte , come direbbe Banderas "inzupposo"... semplicissimo da realizzare!


Ingredienti:
100 g di burro a temperatura ambiente;
180 g di zucchero extrafine;
3 uova grandi;
300 g di farina 00;
100 g di latte;
75 g di yogurt bianco;
1 bustina di lievito vanigliato;
1 cucchiaino di estratto di vaniglia;
un pizzico di sale;
25 g di cacao amaro;




Preparazione:
Lavorare il burro a crema con le fruste, aggiungere gradatamente 150 g di zucchero, poi la vaniglia, il sale e le uova una alla volta. Mescolare il latte con lo yogurt. Incorporare a cucchiaiate la farina setacciata con il lievito, alternandola con 120 ml di latte e yogurt. Incorporare ad un terzo dell'impasto il cacao setacciato, i 30 g di zucchero e i 55 g di latte e yogurt rimasti. Versare metà dell'impasto chiaro in uno stampo da plumcake precedentemente imburrato ed infarinato, distribuirvi sopra l'impasto al cacao,  e terminare con l'impasto chiaro. Forno pre riscaldato a 180 ° (modalità statica) per circa 55 - 65 minuti, fare la prova dello stecchino .


A presto Manu.

martedì 27 gennaio 2015

Stecche di pane di Jim Lahey

Buon pomeriggio e ben trovati, dopo più di un mese rieccomi qui a riprendere possesso di questo spazio. In questo periodo ho poca voglia di fotografare, ritoccare , allestire set , è tutta colpa di questa influenza.. spero passi presto. Oggi vi posto una ricetta semplicissima da realizzare , si tratta di un pane senza impasto, tutto ciò che occorre sono gli ingredienti , una ciotola media ed un cucchiaio di legno.. Mio marito per Natale mi ha regalato diversi libri di cucina tra cui quello di Jim Lahey, sfogliandolo l'ho ha incuriosito l'immagine delle stecche di pane... ed eccole qui leggere e croccanti...


Ingredienti:
400 g di farina 0;
3 g di sale;
3 g di zucchero;
1 g di lievito secco attivo;
350 g di acqua tra i 13 e i 18°;
altra farina per spolverare;
60 g circa di olio evo;
3 g di sale grosso ( io fiocchi di sale);
5 g di malto (facoltativi);




Preparazione:
In una ciotola dalle dimensioni medie mescolare la farina, lo zucchero, il lievito ed il malto. Aggiungere l'acqua e mescolare con un cucchiaio di legno per 30 secondi fino ad ottenere un impasto umido ed appiccicoso . Coprire la ciotola e lasciare riposare a temperatura ambiente per 12 - 18 ore finché sulla superficie non si saranno formate delle micro bollicine e l'impasto è più che raddoppiato di volume. 


Quando la prima lievitazione è completa cospargere la spianatoia con abbondante farina. Rovesciare l'impasto sul piano, ripiegarlo su se stesso per un paio di volte , modellarlo delicatamente sino ad ottenere una palla schiacciata. Spennellare la superficie con dell'olio evo poi cospargerla con i fiocchi di sale. Mettere un canovaccio su una teglia da forno e spolverarlo con abbondante farina 0 . Trasferire l'impasto sul canovaccio facendo in modo che la parte piegata sia sotto. Ripiegare il canovaccio sull'impasto  per coprirlo, senza stringere, lasciarlo lievitare per 1 - 2 ore (io 1 ora e 1/2 ), in  un posto tiepido ed al riparo da correnti d'aria (l'ho fatto lievitare nel forno spento). E' pronto quando è quasi raddoppiato di volume. Mezz'ora prima del termine della seconda lievitazione, riscaldate il forno al massimo in modalità statica, (il mio arriva a 240° ) con la griglia posizionata nel ripiano centrale. Ungere con poco olio una teglia delle dimensioni di 33x45 cm (io l'ho foderata di carta forno).Tagliare l'impasto in 4 parti, allungare per ottenere una stecca lunga quanto la teglia. Posizionare sulla teglia , lasciando almeno 2 cm tra un pane e l'altro. Spennellare con altro olio evo e cospargere con il sale restante. Infornare per 15 -25 minuti (nel mio forno sono bastati 20 minuti), finché la crosta non diventa di un bel colore  dorato scuro. Lasciare raffreddare per 5 minuti nella teglia , poi trasferire su una griglia.
Ps: le stecche potrebbero perdere croccantezza nell'arco della giornata per via del sale presente sulla superficie, basta riscaldare e tornano fragranti come appena sfornate.



Più facile di così...Vi saluto un abbraccio Manu.




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